UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Animazione Fascia 3-5

 Il nostro percorso si snoda seguendo le tappe della storia di Elmer.Ogni giorno ne racconteremo un pezzo, cercando di porre in evidenza le cinque parole prescelte.  Obiettivi del percorso:·         CONOSCERE: Nel mondo ci sono tante cose, e tutte molto diverse. Anche noi siamo parte di questa diversità, a partire proprio da ciò che ci contraddistingue, l'essere […]
24 Aprile 2012
 Il nostro percorso si snoda seguendo le tappe della storia di Elmer.
Ogni giorno ne racconteremo un pezzo, cercando di porre in evidenza le cinque parole prescelte.
 
 
Obiettivi del percorso:
·         CONOSCERE: Nel mondo ci sono tante cose, e tutte molto diverse. Anche noi siamo parte di questa diversità, a partire proprio da ciò che ci contraddistingue, l'essere maschio o femmina.
·         ACCOGLIERE: anche se esiste la diversità, questa non ci rende “incompatibili”, la relazione può svilupparsi superando quello che può sembrare un ostacolo ma è invece la nostra ricchezza più grande.
 
Accanto ad ogni giornata c'è un simbolo. Ci piacerebbe riuscire a realizzare anche un filo conduttore visivo a mo' di striscia di fumetto per rappresentare il percorso di Elmer: ogni giorno sposteremo la sagoma vicino al simbolo della giornata (è complicata come cosa da spiegare così, quando ci vediamo spero di riuscire ad essere più chiara)
 
Venerdì 27 (L'Alterità)
Simbolo: Elmer e la signora
 [Già qui possiamo cominciare il lavoro sull'alterità: è un paese diverso dal nostro].
In un paese lontano succedeva una cosa molto strana: c'era sempre il sole. Non pioveva mai, non c'erano mai le nuvole, il sole non tramontava mai e il cielo non diventava mai nero.
In questo paese viveva un bambino, di nome Elmer. Era un bambino molto vivace e la cosa che preferiva in assoluto era ascoltare le storie. Quelle che preferiva le raccontava la signora Martina. La signora Martina non era come Elmer: lei non si muoveva molto di casa sua, perchè diceva che le gambe non erano più buone come una volta; i suoi capelli sembravano di zucchero filato, perchè erano bianchi e vaporosi; e i suoi occhi erano nascosti dietro grossi occhiali. La signora martina diceva sempre che ai suoi occhi piaceva giocare a nascondino, perchè a volte non le facevano vedere bene le cose. Anche se erano così diversi, Elmer e la signora Martina erano grandi amici.
 
Attività proposte:
·         Accogliere: possiamo preparare tante immagini diverse tra loro, ogni bambino sceglie quella che piace di più e le attacchiamo su un cartellone
·         “Fuori le mura, dentro le mura”: i bambini devono saltare oltre una linea quando hanno determinate caratteristiche: chi ha i capelli lunghi, chi ha due anni, chi ha le scarpe rosse etc. Cominciamo a guardarci attorno e a capire che chi ci sta accanto è diverso da noi.
·         Gioco dei contrari: possiamo mostrare ai bambini alcune immagini/disegni: il sole, un seme, un bambino, un vecchio, un colore (esempio: bianco), e i bambini devono trovare l'immagine contraria corrispondente: la luna/le nuvole, l'albero, una bambina, un giovane, l'altro color (il nero)
·         Gioco/attività sull'alterità:   Elmer e la signora Martina disegnati su due fogli grandi. I bambini dopo averle osservate devono dire cosa vedono di diverso tra i due personaggi
 
 
Sabato 28_ Mattina (La Promessa)
Simbolo: mani che si stringono
[Riepilogo puntata precedente]
Un giorno però la signora Martina gli disse: "Sai Elmer, io ho visto tanti posti nei miei viaggi, ma c'era sempre il sole. Mi piacerebbe trovarne uno dove ci sia anche il buio. Mi hanno raccontato di una terra dove il sole non sorge mai, e nel cielo puoi ammirare le stelle."
Elmer non sapeva cosa fossero, e nemmeno riusciva ad immaginarle.
La signora Martina aggiunse "Ma ormai sono vecchia e non posso più viaggiare come una volta". Allora il bambino le disse: "Io ti faccio una promessa: andrò in questa terra per vedere queste stelle. Le guarderò bene bene così quando tornerò ti cercherò e potrò raccontarti come sono".
 
Attività proposte:
·         Facciamoci una promessa! Ogni bambino si impegna per questi giorni a fare/non fare qualcosa (esempio: non piango, non faccio i capricci, metto a posto il gioco che uso)
·         Gioco del puntino: Si chiede ai bimbi di mettere un puntino sulle labbra, mimando il gesto. Si tratta in altri termini di mettere il dito indice sulle labbra in segno di silenzio. "Bimbi puntino sulle labbra" dirà l'animatore , i bimbi lo fanno, prendendolo come un gioco e mantenendo così il silenzio (oltre all'utilità indiscutibile, è utile per far apire cosa significa prendersi un impegno secondo me)
·         Riguardo l'affidarsi: un percorso dove un bambino è bendato e deve essere guidato da un compagno (potrebbe trattarsi anche di fare un giro per la stanza)
 
Sabato 28_ Pomeriggio (L'attesa della promessa)
Simbolo: orologio & mani
[Riepilogo puntata precedente]
La signora Martina disse ad Elmer: "E' un grande impegno! Ma sei sicuro?". E il bambino rispose: "Sì! Mi piacerebbe vedere le stelle e mi piacerebbe raccontarti cosa sono, perchè tu mi hai racconato tutte le storie dei tuoi viaggi".
I giorni però passavano ed Elmer non era più andato a trovarlo. Chissà cosa stava facendo! Ma la signora Martina continuava ad aspettarlo, perchè sapeva che era un viaggio lungo anche per un bambino coraggioso come Elmer.
 
Attività proposte:
·         Sarebbe carino trovare un progetto in itinere: qualcosa che costruiscono giorno per giorno ma si rivela pienamente alla fine del percorso.
·         Far parlare i bambini di un momento in cui hanno aspettato qualcosa che desideravano molto
·         Gioco 1,2,3, stella: devono aspettare per muoversi e nel presentarlo sottolineare questo aspetto: devi aspettare il momento in cui il compagno ha gli occhi chiusi.
·         Tutti i giochi a turni prevedono l’attesa. Solo così si riesce ad arrivare dove si vuole. Qui si può fare un piccolo percorso, dove ad esempio prima di tirare la palla nel cesto devono aspettare e contare fino a 5; colpire i birilli ma aspettando che siano tutti rimessi in piedi ogni volta; imitano il sonno , dormono accucciati e devono aspettare il canto del gallo per alzarsi e fare una corsa attorno all’albero, poi tornano a dormire e il gioco si ripete più volte.
 
 
Domenica 29_Mattina (La delusione)
Simbolo: faccia triste
[Riassunto puntata precedente]
Che pasticcio! Elmer voleva andare a cercare le stelle, ma aveva tante cose da fare: la scuola giocare con gli amici, stare con mamma e papà. E così passavano i giorni.
La signora Martina invece cominciava a preoccuparsi: Elmer non si faceva più vedere! Che peccato, lei era rimasta così sorpresa dalla promessa che le aveva fatto: l'unica cosa che non aveva visto nella sua lunga vita erano le stelle, e Elemr aveva promesso di fargliele conoscere! Ma che sciocca! Elmer era solo un bambino, come poteva farcela?
 
Attività proposte:
·         Proporre caccia al tesoro facile: 2, 3 elementi da cercare ma alla fine il premio finale è una cosa che delude (ad esempio uno stuzzicadenti). Si carica il gioco di attese, per esempio: Elmer ha nascosto nel giardino 3 cose: la prima è in un posto dove ci sono tavoli e sedie; dove sarà? E su uno dei tavolini si fa trovare un pacco regalo ma che dentro contiene il secondo indizio:. Nel secondo posto si trova ancora il pacco con il 3° indizio e al traguardo una grande scatola con dentro … lo stuzzicadenti che a Elmer serviva perchè ha mangiato che so, le noci di cocco. Che delusione! Siccome i bambini sono piccoli il tema non può essere lasciato in sospeso, perché non sarebbero in grado di sopportare la frustrazione. Si può concludere con la consolazione che almeno ora Elmer non ha più fastidio in bocca , anche se a noi non è piaciuta la sorpresa.
Puoi articolare la caccia in modo che duri tutto il tempo che vuoi: tra un indizio e l’altro ci puoi mettere dei giochi di abilità: saltare un ostacolo, costruire un piccolo muro con le costruzioni o le scatole, fare la strada di pennarelli (metterli in fila per decostruire la freccia che indichi la direzione dove devono cercare dopo….)
 
Domenica 29_Pomeriggio (La delusione)
[Riassunto puntata precedente]
La signora Martina diventava sempre più triste! Si sentiva tanto sola, perchè Elmer le aveva promesso di andare a vedere le stelle, e adesso non si faceva neanche più vedere! La signora Martina sapeva che non era partito, perchè dalla sua finestra lo vedeva andare a scuola la mattina, e sentiva la sua mamma che lo chiamava quando non riusciva a trovarlo e lui rispondeva sempre.
Ma la signora Martina non sapeva che Elmer stava cercando il modo migliore per andare a cercare le stelle e si stava preparando per questo grande viaggio. Non lo sapeva perchè Elmer si preparava nella sua cameretta, che era lontana dalle finestre della signora Martina, e così lei non riusciva a vederlo.
 
Attività proposte:
·         Chiedere ai bambini se qualche volta sono rimasti delusi (prima meglio verificare se conoscono il significato della parola delusione) e fargli descrivere il loro stato d'animo in quel momento
·         Ad esempio si può riprendere la caccia al tesoro di quella mattina e fargli raccontare come si sono sentiti al termine del gioco
·         Disegnare la delusione: faccia del bambino con la bocca in giù grande grande: questo sono io quando ho trovato l’ultimo pacco stamattina.
·         Che colore ha la delusione? Può essere grigia, che è un colore che non colpisce mai: si può creare il grigio con le tempere spiegando che il bianco era la gioia dell’attesa: cosa vi aspettavate ? solo cose belle e magari buone; il nero è il brutto che è successo: che brutto regalo/sorpresa abbiamo trovato! Se li mettiamo insieme cosa succede? Si ottiene il grigio che è un colore un po’ triste anche sa ha dentro il bianco della gioia e il, nero delle brutte sorprese. Una volta mescolato il colore fai dipingere un grande foglio tutto grigio e sopra ci si possono incollare le faccine deluse (puoi preparare degli smile tristi)
 
Lunedì 30_Mattina (Uscire fuori)
Simbolo: porta
]Riassunto puntata precedente]
Bene era tutto pronto per partire! Però c'era ancora un problema: dov'era questo posto dove il sole non sorgeva mai? Un giorno Elmer incontrò un altro signore, che raccontava la storia di questa terra dove il sole invece non sorgeva mai. E gli chiese se lì ci fossero le stelle. Il signore gli disse di sì. Elmer allora gli chiese di accompagnarlo in questo posto. Così insieme Elmer e il signore partirono e fecero un lungo viaggio. Non era stato facile: bisognava camminare tanto, scalare alte montagne enuotare nei fiumi molto profondi. E un bel giorno non videro più il sole all'orizzonte, ma solo il cielo che diventava sempre più scuro.
 
Attività proposte:
·         La valigia: cosa bisogna fare per prepararsi ad un lungo viaggio (cosa va messo in valigia etc)
·         Si può fare una passeggiata fuori e poi far disegnare cioè che li ha più colpiti o quello che gli è sembrato più bello (utile anche per prepararsi alla meraviglia)
·         Gioco a percorso: devono fare un “viaggio come Elmer, affrontando delle difficoltà (saltare, correre, abbassarsi etc)
·         Gioco delle scatoline: i bambini si mettono accovacciati chiusi come scatoline e l’animatore dice: si aprono le scatoline ed escono fuori tanti…. Gattini! I bambini si alzano e imitano il gatto; poi si fischia e si dice: chiuse le scatoline! E si ripete più volte con animali, macchine, aerei, moto, ma anche dinosauri, …
 
 
Lunedì 30_Pomeriggio (La meraviglia)
Simbolo: smile con la bocca aperta
]Riassunto puntata precedente]
Finalmente un bel giorno Elmer ed il signore arrivarono nella terra dove il sole non sorgeva mai: era tutto buio, e doveva stare attento quando camminavi per non inciampare.. Attorno a lui c'erano tante cose nuove: ad esempio degli alti pali che facevano luce (chiedere ai bambini cosa possono essere) Il signore disse ad Elmer:"Alza la testa e guarda quelle strane luci nel cielo...Sono le stelle!" Elmer alzò la testa tutto emozionato : nel cielo nero c'erano tanti puntini luminosi, alcuni più grandi, alcuni più vicini, che sembravano formare degli strani disegni. "Che belle le stelle! Adesso so cosa raccontare al signor Martino: quando il sole non c'è, il cielo è tutto scuro e puoi vedere tutte queste lucine piccolissime dappertuttto. Che belle!"
 
Attività proposte:
·         Si può chiedere ai bambini di dire com'è il mondo di notte, per vedere se anche Elmer vede le stesse cose. In alternativa si può far fare un disegno
·         Far costruire ad ogni bambino la sua stella (http://digilander.libero.it/viaconforti/natale/stella3.htm)
·         Gioco sulla scoperta: SCOPRIAMO LE STELLE. Si parte da un problema: dove va il sole quando tramonta? Prepariamo immagini del cielo (alba, tramonto, sole a picco,nuvoloso e costellazioni varie). Osservando le costellazioni scopriamo che le stelle non sono solo gialle, ma anche rosse, bianche e azzurre. Possono essere grandi o piccole, vicine o lontane. Realizziamo coi bambini tantissime stelle di differenti colori e dimensioni, ritagliando cerchi di carta colorata. Invitiamo i bambini a riprodurre le costellazioni tipo Orsa maggiore oppure a crearne di nuove.