Vorrei scambiare con Voi alcune riflessioni di carattere generale sulla famiglia osservata nell’attuale contesto sociale con riferimento in particolare alla famiglia polacca nel contesto della sua comunità nazionale.
La visione della famiglia, che Giovanni Paolo II aveva portato con sé a Roma, non era nata da ragionamenti che aveva elaborato a tavolino.
La nostra esperienza di famiglia che educa i propri figli alla vita buona del Vangelo, ci vede continuamente impegnati su tre fronti…
Leggendo con attenzione i due documenti, in particolare è possibile individuare l’elemento unificante che accomuna i due soggetti educativi: famiglia e società sono infatti chiamati ad assumere la sfida educativa come opportunità per raggiungere un obiettivo comune più volte ribadito in entrambe i documenti: il raggiungimento di una “vita buona”, ossia la promozione della piena umanità della persona.
Nella Familiaris Consortio Giovanni Paolo II richiama e sviluppa ulteriormente la riflessione sull’amore coniugale e la trasmissione della vita, espressa nei documenti del Magistero della Chiesa, in particolare nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes e nell’Enciclica Humanae Vitae.
Ass. Comunità Papa Giovanni XXIIICasa famiglia Fuori le Mura – AssisiLuca e Laura Russo Fecondità e vita comunitaria Poco tempo fa, nel piazzale della nostra casa famiglia, dopo aver raccontato il carisma della Comunità Papa Giovanni XXIII e di don Oreste Benzi a due seminaristi, uno di loro mi dice: Luca, tu e Laura siete sposati da 13 anni, […]
Le luci e le ombre di cui parla Familiaris Consortio le vediamo anche dalle finestre della nostra famiglia. Stretti come siamo da tempi di lavoro che sempre più spesso non tengono conto della cura dei figli e della nostra relazione coniugale, abbiamo corso il rischio di pensare che la pienezza per noi non fosse possibile in questo tempo.
È indubbio che la Familiaris Consortio (1981) abbia aperto nuovi orizzonti e sia stata la base per tante iniziative, a partire dalla fondamentale Carta dei diritti della famiglia (1983). Tuttavia, secondo Donati, i suoi maggiori insegnamenti debbono ancora dispiegare il potenziale di fecondità che contiene per quanto concerne gli orientamenti e le pratiche di politica familiare. Occorre rileggere la Familiaris Consortio in una nuova luce, considerando le sfide dell’epoca che si apre davanti a noi. La relazione propone un quadro teorico e operativo in tal senso.
Nel libro intervista con Peter Seewald, Benedetto XVI, di fronte alle insistenti domande casuistiche di etica sessuale che gli venivano poste, ha richiamato le grandi questioni di fondo parlando di una “banalizzazione della sessualità”, che ricondotta al puro criterio utilitaristico del piacere perde il suo orizzonte grande. Occorre qui accennare a quel vasto e complesso fenomeno culturale che va sotto il nome di “rivoluzione sessuale” e che ha portato all’odierno clima di erotismo diffuso.
Il pontificato di Giovanni Paolo II è stato assai lungo e intenso. Ha segnato con una forte impronta molti ambiti della vita delle persone, della Chiesa e della società. Meritatamente a quest’uomo straordinario sono stati attribuiti molti titoli: Papa della famiglia, Papa dei giovani, Papa della nuova evangelizzazione, Papa dei diritti umani, Papa del crollo del comunismo, Papa della Divina Misericordia. Oggi, con questo Convegno, lo onoriamo come Papa della Famiglia e celebriamo il XXX anniversario della Familiaris Consortio, pubblicata il 22 novembre 1981.