È stato inaugurato il 12 settembre il “Centro pastorale per la tutela del matrimonio e la pastorale delle coppie ferite”, realizzato dalla diocesi di Teramo-Atri nel santuario Santa Rita da Cascia di Atri. “Il sostegno e la promozione della vita familiare è la via privilegiata per costruire insieme la civiltà dell’amore animata dal vincolo matrimoniale, fondamento e origine della dignità della persona umana”, ha spiegato mons. Lorenzo Leuzzi.
L’iniziativa è nata sotto l’egida dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare e per volontà del vescovo, per creare un luogo che, in appoggio al consultorio diocesano “Amoris Laetitia”, apra le porte della diocesi a tutte le coppie che vivono momenti di difficoltà e di crisi, ma anche alle coppie che sentono il bisogno di lenire le ferite ed essere accompagnate in momenti di fragilità o di “irregolarità”. L’inaugurazione, nel giorno della festa del Santissimo Nome di Maria, coinciderà con l’erezione della chiesa a santuario dedicato a Santa Rita da Cascia, la “santa degli impossibili” alla quale mons. Leuzzi ha affidato tutte le famiglie della diocesi nei giorni più difficili dell’emergenza sanitaria, e dove ogni sabato sera si celebrerà la messa prefestiva. “L’erezione a santuario della chiesa di Santa Rita mi riempie di commozione convinto di rappresentare i sentimenti di tutta la mia comunità che da sempre è devota alla santa degli impossibili”, ha commentato Piergiorgio Ferretti, sindaco di Atri, che ha ringraziato il comitato Santa Rita e il vescovo di Teramo-Atri per il santuario e per il centro per la famiglia “che sono certo diventerà punto di riferimento per ritrovare i valori importanti che hanno sempre contraddistinto la nostra tradizione”.