Sacerdoti e sposi: due chiamate per una missione comune.
Il motivo di questa riflessione comincia a partire da quanto il Catechismo della Chiesa Cattolica dice riguardo all’essere sposi e sacerdoti nella Chiesa al n. 1534 si afferma che “Due altri sacramenti, l’Ordine e il Matrimonio, sono ordinati alla salvezza altrui. Se contribuiscono anche alla salvezza personale, questo avviene attraverso il servizio degli altri. Essi conferiscono una missione particolare nella Chiesa e servono all’edificazione del popolo di Dio” . Alla base di questo dettato vi è nella Chiesa la convinzione che il ministero presbiterale e quello coniugale hanno una missione comune incarnata in due stati di vita differenti e che entrambi rispondono a una medesima chiamata: quella di vivere il proprio amore a servizio della comunità per l’edificazione del popolo di Dio. Ed è proprio in base a questa missione comune che nel contesto storico in cui viviamo si avverte l’esigenza di mettere in reciproca collaborazione e comunicazione i presbiteri e gli sposi affinché si conoscano, apprezzino gli uni il carisma degli altri, abbiano stima vicendevole e lavorino in sinergia per il bene della comunità, del regno di Dio e della Chiesa stessa.
I anno: Nocera Umbra, Fonte Angelica 27 aprile - 1 maggio 2012
di seguito alcune relazioni del convegno: